Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Ciao a tutti dato che la mia curiosità è tanta mi chiedevo come si regola il bias e con quale criterio si modifica volevo capire di più su questo argomento e dato che potebbe essere una cosa utile al forum chiedevo se qualcuno tipo pergo, Domenico ed altri che fanno riparazioni modifiche ecc potessero illuminarmi, so che ampli a stato solido e valvolari cambia quindi una infarinata di entrambi non farebbe male grazie mille a tutti anticipatamente
Peugeot 206 XSline
Pioneer DEX P90rs e Procio DEQ P90
Scan Speak d3004/602010 -> ?...?
Scan Speak 18W4434 -> ?...?
Seas l26Roy -> Zapco Z150
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Ciao Marco, non solo cambia da stato solido a valvolare, ma da ampli a ampli quindi da progetto a progetto.
Io non azzarderei a dare procedure di "base", il rischio di fare danni e' troppo alto ahime'
Io non azzarderei a dare procedure di "base", il rischio di fare danni e' troppo alto ahime'
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Concordo con Andrea...oltretutto la variazione del bias per favorire polarizzazioni più spinte mette a repentaglio la vita di tutto l'amplificatore che non è "progettato" per lavorare su certi ritmi
Diverso discorso è la regolazione base dopo la sostituzione dei finali che dovrebbe essere inclusa nel service (in quelli home si trova) degli amplificatori
Diverso discorso è la regolazione base dopo la sostituzione dei finali che dovrebbe essere inclusa nel service (in quelli home si trova) degli amplificatori
Sorgente: Alpine CDA 9887 + Cha s624
FA: Microprecision 7.28or MKII + Microprecision 7.28or MKIII con crox passivo Sub: Jl 10w3v3-4
Ampli FA: Abola Envidia classe A 20 Ampli Sub: Abola synthesis
FA: Microprecision 7.28or MKII + Microprecision 7.28or MKIII con crox passivo Sub: Jl 10w3v3-4
Ampli FA: Abola Envidia classe A 20 Ampli Sub: Abola synthesis
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Si sono cose che leggevo su altri forum infatti chiedevo anche con quale criterio si fa, ero curioso di provare gli effetti su un vecchio ampli che ho un casa buttato per capire cosa succede, so che serve un oscilloscopio ed una resistenza da 100 watt poi non so, ma non è l'unica soluzione possibile
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Io (a dire il vero il mio vicino di casa) su un hk home ha misurato con il tester
In ogni caso dipende dal tipo di circuito dell'ampli...
In ogni caso dipende dal tipo di circuito dell'ampli...
Sorgente: Alpine CDA 9887 + Cha s624
FA: Microprecision 7.28or MKII + Microprecision 7.28or MKIII con crox passivo Sub: Jl 10w3v3-4
Ampli FA: Abola Envidia classe A 20 Ampli Sub: Abola synthesis
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
i classe AB hanno un solo punto di polarizzazione ottimale, ovvero dove l'amplificatore produce la minima distorsione.
Punti sotto o sopra aumentano la distorsione che può essere udibile, non udibile, piacevole o non piacevole.
Il punto di polarizzazione ottimale si trova con un misuratore di distorsione (un Audioprecision o simili) ed è quindi un'operazione relegata al laboratorio.
Si può fare anche con l'oscilloscopio ma la taratura dello strumento, per questa misura, è molto difficile.
Se l'amplificatore è originale, sicuramente non è abbondantemente sottopolarizzato e quindi non produce distorsione udibile e non piacevole come la distorsione di crossover.
Chi aumenta la polarizzazione con la scusa della classe A (che poi, detto tra noi, aumenta la regione in classe A di 1W a stento..) spesso o si avvicina al punto ottimale, o va a sovrapolarizzare (se il punto ottimale coincide con quello originale).
La regolazione più semplice che c'è viene fatta in maniera iterativa: aumenti un pelo, controlli che l'assorbimento non vada alla deriva, controlli per svariati minuti la reazione del telaio, e se tutto va bene reinizi il ciclo.
Questa tecnica ha delle forti limitazioni legate alla temperatura ambiente: una regolazione fatta in casa a 22C non simula affatto l'ambiente dove poi andrà installata l'elettronica.
Punti sotto o sopra aumentano la distorsione che può essere udibile, non udibile, piacevole o non piacevole.
Il punto di polarizzazione ottimale si trova con un misuratore di distorsione (un Audioprecision o simili) ed è quindi un'operazione relegata al laboratorio.
Si può fare anche con l'oscilloscopio ma la taratura dello strumento, per questa misura, è molto difficile.
Se l'amplificatore è originale, sicuramente non è abbondantemente sottopolarizzato e quindi non produce distorsione udibile e non piacevole come la distorsione di crossover.
Chi aumenta la polarizzazione con la scusa della classe A (che poi, detto tra noi, aumenta la regione in classe A di 1W a stento..) spesso o si avvicina al punto ottimale, o va a sovrapolarizzare (se il punto ottimale coincide con quello originale).
La regolazione più semplice che c'è viene fatta in maniera iterativa: aumenti un pelo, controlli che l'assorbimento non vada alla deriva, controlli per svariati minuti la reazione del telaio, e se tutto va bene reinizi il ciclo.
Questa tecnica ha delle forti limitazioni legate alla temperatura ambiente: una regolazione fatta in casa a 22C non simula affatto l'ambiente dove poi andrà installata l'elettronica.
"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
.
Ultima modifica di zetapi il 8 mar 2019, 0:32, modificato 1 volta in totale.
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Genesis DM&DMX 0,4Wpergo ha scritto: (che poi, detto tra noi, aumenta la regione in classe A di 1W a stento..)
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
sshhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Ok quindi qualcosa per regolarli e vedere almeno che siano uguali tra destra e sinistra?
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
un voltmetro.
- suonohificar
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Yes , collegato dove e come?zetapi ha scritto:un voltmetro.
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
nel metodo più semplice io uso un amperometro in serie all'alimentazione (che poi è integrato nell'alimentatore da banco) per tenere sotto controllo l'assorbimento.
Poi un tester per equalizzare le polarizzazioni tra i canali.
Oscilloscopio per scongiurare distorsione di crossover.
Poi un tester per equalizzare le polarizzazioni tra i canali.
Oscilloscopio per scongiurare distorsione di crossover.
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
.suonohificar ha scritto:Yes , collegato dove e come?zetapi ha scritto:un voltmetro.
Ultima modifica di zetapi il 8 mar 2019, 0:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
Una prima prova di anomalie si può fare anche controllando l'assorbimento a vuoto...giusto ? poi naturalmente si manda l'ampli da un tecnico...
......GAME OVER......
Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
si, si può confrontare l'assorbimento a vuoto con quello de manuale e scorgere macrodifferenze. O postarlo qui
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
....purtroppo devo quotare Drews....
Ci sono N progetti X N metodi , è una cosa si fattibile ma molto delicata , tranne casi in cui la regolazione viene riportata all'esterno dal costruttore in origine, consiglio di stare davvero attenti.
In linea generale , anche io uso la seguente strumentazione:
- Generatore di segnale
- Tester
- Oscilloscopio
- Carico
Carico e oscilloscopio collegato all'uscita tensione di uscita attorno ai 2,83VRMS , tester posizionato in tensione continua bassa (2V) messo fisso su una delle resistenze dei driver (sempre occhio al tester per evitare derive dei driver) , vado subito a verificare la distorsione di crossover...a che frequenza ? Attorno ai 15Khz , sotto difficile che la vedi.
Attenzione che le resistenze dei driver abbiamo tutte lo stesso valore!
Così , regolo la corrente di riposo fino a che non sparisce la disotrsione con piccolissimi spostamenti del trimmer , molti ampli quando regoli il trimmer partono in tromba.
. A lavoro ultimato cortocircuto l'ingresso e mi controllo che tutte le resistenze dei singoli driver hanno la stessa caduta di tensione ai capi. Leggendo il valore della resistenza saprai a quanti mA di riposo lavora ogni driver.
Bastano pochi mA di corrente di riposo per migliorare la timbrica di un ampli , sotto un esempio di distorsione di crossover prima e dopo la regolazione:
Ci sono N progetti X N metodi , è una cosa si fattibile ma molto delicata , tranne casi in cui la regolazione viene riportata all'esterno dal costruttore in origine, consiglio di stare davvero attenti.
In linea generale , anche io uso la seguente strumentazione:
- Generatore di segnale
- Tester
- Oscilloscopio
- Carico
Carico e oscilloscopio collegato all'uscita tensione di uscita attorno ai 2,83VRMS , tester posizionato in tensione continua bassa (2V) messo fisso su una delle resistenze dei driver (sempre occhio al tester per evitare derive dei driver) , vado subito a verificare la distorsione di crossover...a che frequenza ? Attorno ai 15Khz , sotto difficile che la vedi.
Attenzione che le resistenze dei driver abbiamo tutte lo stesso valore!
Così , regolo la corrente di riposo fino a che non sparisce la disotrsione con piccolissimi spostamenti del trimmer , molti ampli quando regoli il trimmer partono in tromba.
. A lavoro ultimato cortocircuto l'ingresso e mi controllo che tutte le resistenze dei singoli driver hanno la stessa caduta di tensione ai capi. Leggendo il valore della resistenza saprai a quanti mA di riposo lavora ogni driver.
Bastano pochi mA di corrente di riposo per migliorare la timbrica di un ampli , sotto un esempio di distorsione di crossover prima e dopo la regolazione:
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Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
la distorsione di crossover si vede a qualsiasi frequenza, basta cambiare base dei tempi. Si nota anche con un semplice tester che misura la caduta di tensione sulle resistenze di emettitore/source sui finali, al limite.
Io uso i 50Hz e nessun carico. Tutte prove a vuoto.
Come generatore di segnale, senza tirare fuori sempre la roba dall'armadio, uso un lettore mp3.
Amplificatori mai toccati (originali) ovviamente non possono essere palesemente sottopolarizzati.
Io uso i 50Hz e nessun carico. Tutte prove a vuoto.
Come generatore di segnale, senza tirare fuori sempre la roba dall'armadio, uso un lettore mp3.
Amplificatori mai toccati (originali) ovviamente non possono essere palesemente sottopolarizzati.
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- suonohificar
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
eppure lo sono lo sono....pergo ha scritto:la distorsione di crossover si vede a qualsiasi frequenza, basta cambiare base dei tempi. Si nota anche con un semplice tester che misura la caduta di tensione sulle resistenze di emettitore/source sui finali, al limite.
Io uso i 50Hz e nessun carico. Tutte prove a vuoto.
Come generatore di segnale, senza tirare fuori sempre la roba dall'armadio, uso un lettore mp3.
Amplificatori mai toccati (originali) ovviamente non possono essere palesemente sottopolarizzati.
Sarò cecato io , ma a bassa frequenza la distorsione di incrocio non la vedo....mandare il finale al limite per vedere la distorsione mai provato...
Prove a vuoto e con carico , io preferisco sempre con il carico
Si , generatore di segnale io uso TrueRTA (ovvero il PC) dicevo come linea generale
Ultima modifica di suonohificar il 22 lug 2013, 15:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: Regolazione Bias amplificatori GUIDA
.pergo ha scritto:
Amplificatori mai toccati (originali) ovviamente non possono essere palesemente sottopolarizzati.
Ultima modifica di zetapi il 8 mar 2019, 0:31, modificato 1 volta in totale.