Genesis DualMono....dite la vostra.....

[mark3004]

Concordo.
In ogni caso una accurata ispezione visiva alla ricerca di perdire e/o rigonfiamenti e' sicuramente uno step da fare sempre e comunque. Se alla vista sembra tutto ok, fino ai 15 anni non mi farei eccessivi problemi, 20/30 anni anche se alla vista sembra tutto ok una revisione la farei comunque.

[Dude]

Allora, la questione è notoriamente molto dibattuta e non solo qui sul forum.

Personalmente, ho osservato con un certo grado di attendibilità che più l'apparecchio è anziano, indipendentemente dalla sua categoria (economico, medio, hi-end) meno tende ad avere problemi con i condensatori, quanto meno a livello di integrità strutturale.
Invece più ci si avvicina ai giorni nostri e più sembra ridursene la vita utile.

Sarà sicuramente vero che i condensatori più moderni (attenzione, non parlo di roba di OGGI, il confronto lo sto facendo con elettroniche con 30 o più anni e altre tra i 15 e gli 8-10 anni) offrano prestazioni superiori ma viene il sospetto che la contropartita sia una minore affidabilità.

Non mi pare sia una cosa molto discutibile, nell'hi-fi home è letteralmente pieno di componenti degli anni 70 e 80 i cui condensatori non fanno nemmeno una piega, mentre nel caraudio (non so nell'home perché non seguo i prodotti home da parecchio) abbiamo effettivamente evidenza di criticità concrete intorno appunto ai 15-20 anni di età e volte anche meno.

Sotto questa luce, personalmente ritengo che se un'elettronica di oltre 30 anni ancora non ha dato problemi, sarà improbabile che ne dia anche in futuro, per cui sul recap "di sicurezza" sarei estremamente dubbioso.

Resta invece l'aspetto dell'incidenza dell'età dei condensatori sull'ascolto.

Non sono per nulla convinto che sia avvertibile (non in assoluto, ma almeno in generale), però non ho reali basi per sostenere tale tesi.

Ed è qui che si spiega il motivo per cui ho voluto spendere dei soldi nel restauro differenziato di quei 3 piccoli LEM, proprio per avere, insieme a un gemello funzionante e in condizioni strettamente di fabbrica, 4 apparecchi assolutamente uguali ma con batterie di condensatori in diverso stato: ce n'è appunto uno in condizioni esattamente di fabbrica, uno interamente ricappato, due interamente ricappati e con tutti i transistor nuovi e uno di questi due ultimi anche con sensibilità di ingresso modificata.
La mia intenzione è di organizzare un ascolto in cieco per cercare di capire SE e QUANTO il recap migliori la resa audio.
Ovviamente l'esemplare a sensibilità modificata non entra in questo test ma potrà servire per indagare, con altro specifico test, sull'effettiva misura del miglioramento all'ascolto imputabile a elevati voltaggi di pilotaggio.

Chiarisco che non sono prevenuto, voglio fare questo confronto proprio per scoprire "la verità".

Mi piacerebbe molto effettuare questo test con il forum, potrebbe essere un'occasione speciale per un raduno.

[mark3004]

@Dude a prescindere dal discorso eta' se vecchio o nuovo, secondo me tra home e car la differenza abissale la fanno le condizioni di esercizio.
In macchina hai vibraxioni e micro-vibraxioni costanti, e sbalzi di tempertura allucinanti! E non credo che i componenti usati negli ampli (o altre elettroniche) car si differenziano molto da quelli usati in generale su altre apparecchiature.

[ozama]

Infatti purtroppo la temperatura di lavoro influisce moltissimo sulla vita dei condensatori.
Quindi non sono così ottimista.
Ciao!

[Dude]

@Dude a prescindere dal discorso eta' se vecchio o nuovo, secondo me tra home e car la differenza abissale la fanno le condizioni di esercizio.
In macchina hai vibraxioni e micro-vibraxioni costanti, e sbalzi di tempertura allucinanti! E non credo che i componenti usati negli ampli (o altre elettroniche) car si differenziano molto da quelli usati in generale su altre apparecchiature.

Mah, insomma.
Io in quasi 40 anni di caraudio ho avuto un solo finale bruciato, ed era difettoso di fabbrica (tra l'altro, sempre un LEM), gli è scoppiato un transistor da nuovo, alla prima accensione, in un impianto triamplificato con tutte le alimentazioni curate ed è stato il solo a saltare (e no, non feci errori di gain o di alcun altro genere; me lo ricordo bene perché la rimembranza mi tornava a ogni accensione di un nuovo ampli...
La stragrande maggioranza degli ampli car vanno al creatore perché abusati, dato che, purtroppo, l'utente medio di hi-fi car è interessato solo al baccano e al "senti come pompa l'impianto".
Diciamocelo.
E sull'hi-fi home, specie quello vintage, l'abuso era pressoché la norma, me adolescente incluso, che lo stereo lo portavo in giro alle feste (in due sulla vespa, di volta in volta con ampli, casse, giradischi e piastra) e così facevamo in molti.
E TUTTI i miei pezzi di quell'impianto sono ancora vivi e vegeti e le casse le sto usando tuttora come spie in studio dove suono.
No, non farei troppa differenza tra le condizioni di esercizio, onestamente.

In ogni caso i miei punti del post erano due. Affidabilità e ascolto.

E certamente la componentistica sarà similare. Infatti non sto facendo dei distinguo tra home e car. Forse la mia frase...

Non mi pare sia una cosa molto discutibile, nell'hi-fi home è letteralmente pieno di componenti degli anni 70 e 80 i cui condensatori non fanno nemmeno una piega, mentre nel caraudio (non so nell'home perché non seguo i prodotti home da parecchio) abbiamo effettivamente evidenza di criticità concrete intorno appunto ai 15-20 anni di età e a volte anche meno.

... può indurre a pensare il contrario ma guarda che ho precisato che non parlavo di maeriale home "recente" solo perhcé non ne ho notizia, mentre sul caraudio sì.
Ma non significava in alcun modo un "jaccuse" verso il caraudio ma, ben chiaramente, sull'affidabilità del materiale "recente".

[Dude]

Infatti purtroppo la temperatura di lavoro influisce moltissimo sulla vita dei condensatori.
Quindi non sono così ottimista.

Non è questione di essere ottimista, bensì di prendere coscienza dei dati risultanti dall'esperienza personale.

E a tal proposito torno a citare i miei 4 LEM, 3 dei quali sono stati interamente ricappati ma "teoricamente" non ne avevano bisogno, in quanto i loro problemi erano a livello di transistor e, come osservato e discusso nel topic, sono derivati quasi sicuramente da abusi MOLTO pesanti. Abusi dei quali i condensatori non sembravano essersi fatto troppo problema.

E ripeto, non sono prevenuto, voglio capire.
La "norma" di ricappare a prescindere dopo una certa età, ci sta pure, per carità, e anzi come ho ipotizzato, potrebbe di anno in anno dventare sempre più da applicare a causa della osservabile tendenza dei componenti non ancora "vintage" a dare problemi, non riesco del tutto a condividerla, per come viene portata avanti.

[krell75]

mettendo da parte lo stato dei condensatori cosa che faro' con ispezione elettrica dell ampli, la questione se affidare la medio alta MP 7MkII + MP 5.8 da affidare al DMA e il MP 7.16 al dual mono... e' stata messa in discussione ( la bi-amplificazione ) da quando ho avuto modo di ascoltare in home con due casse 3 vie con doppio 20 il famigerato DMA e devo dire che a livello di corrente e' esagerato oscillava sui 45A e di basso e medio basso ne aveva per la medio alta lascio stare la recensione... e' stupendo. quindi essendo il 2 vie (+ medio 5.8) MP gestibilissimo e il crossover tassativamente passivo ( di studio in mani esperte )....azzardo un 3 vie con il solo DMA o bi amplifico con un DUAL MONO ?

[Darios]

Insomma, medi e tw mettendoli vicini li potresti ritardare entrambi allo stesso modo,
i wf sono più lontani...

[krell75]

quindi consigli di inserire un Dual Mono per i mid-woofer ? quale delle versioni dei dual mono e' consigliabile cercare ? quello a led rossi o la seconda serie con led blu ? la differenza oltre a componentistica cosa cambia ? grazie