Al tempo, l'ipotesi della "compensazione" l'ho solo ripresa dopo che era stata postata da un utente, giusto per capirci qualcosa su un contesto che, anche in questo caso, è stato sollevato più volte sul forum proprio relativamente alla possibilità di danneggiare gli amplificatori con alimentazioni sottodimensionate o troppo sfruttate.pergo ha scritto:Marsur hai tirato tu fuori il termine "compensare" Io l'ho solo cavalcato per estrarre meglio l'argomento anche se non mi piace come termine.
Se non fate SPL, non rischiate nulla...solo scarsa qualità musicale.
Ma anche qui..se non siete in SPL non è preoccupante.
Sinceramente non capisco tutta questa paura per l'amplificatore.
[etc.]
Io sinceramente non ho mai avuto problemi in merito, anche perchè fortunatamente ho sempre curato anzitempo la predisposizione di alimentazioni adeguate per i miei test o per l'impianto.
Però, in prospettiva mi potrebbe succedere di fare qualcosa "fuori piazza", e senza la possibilità, magari immediata, di allestire un'alimentazione che preservi da qualsivoglia problema.
Da qui, la necessità di chiedere e di fare chiarezza, sui possibili rischi, danni, o limitazioni entro cui procedere, magari accontentandosi di verificare l'assenza di "patologie" nel circuito e relativo funzionamento.
L'ultima cosa che vorrei, è di dare l'estrema unzione ad un esemplare in perfetto stato tipo Zapco Studio 500 o Linear Power 5002IQ o lo stesso PPI A1200..
E che magari non è neanche mio!
Ripeto, finora sono stato sempre dalla parte.....dell'abbondanza, ma per certe prove diciamo....fuori sede, la cosa che più mi preme è di saper scongiurato ogni eventuale minimo problema riconducibile al discorso dell'alimentazione carente.
Problema, che se ho capito bene, con l'alimentatore stabilizzato "casalingo" NON sussiste, diversamente dal contesto batteria auto che, in un primo momento mi sembrava di aver realizzato, può rivelarsi pericoloso.
E invece no, perchè tu ora mi dici che comunque anche in auto e collegato all'alimentazione della batteria, il finale non rischia nulla anche nella peggiore delle ipotesi di carenza energetica.
Ma allora, tutte le raccomandazioni che spesso leggo rivolte agli accorgimenti sul dimensionamento di tutto il complesso alimentazione in auto, pena la caduta nel peggior girone dell'inferno di Dante col proprio ampli sottobraccio, a cosa si riferiscono?
E' dunque in relazione al solo (e discutibile) SPL, e alle sciteriate configurazioni su bassissimi carichi, che comporta la malaugurata possibilità che si possano verificare i danni di cui sopra?