Marsur hai tirato tu fuori il termine "
compensare" Io l'ho solo cavalcato per estrarre meglio l'argomento anche se non mi piace come termine.
Probabilmente mi sono spiegato male.
Quando, per qualsiasi motivo, la batteria abbassa la propria tensione (vistosamente) vuol dire che è già in difficoltà. Il problema si è già manifestato: la causa.
Le conseguenze?
In amplificatori con alimentazione non stabilizzata, la minore tensione in ingresso produce una minore tensione in uscita. Sia in uscita dall'alimentatore stesso, sia come segnale massimo (swing) disponibile. Quindi meno potenza in uscita, clipping precoce, maggiore distorsione, minor rendimento. Fenomeni distruttivi? Se non fate SPL, non rischiate
nulla...solo scarsa qualità musicale.
In amplificatori con alimentazione stabilizzata, la minore tensione in ingresso viene rilevata come un
tentativo di ottenere una minore tensione in uscita. Appena questo fenomeno inizia, l'integrato di controllo "apre i rubinetti".
Per capire meglio cosa accade, vi faccio un tipico esempio che tutti hanno vissuto:
Siete in doccia, ed avete regolato il miscelatore in modo perfetto. Siete stabili ad una determinata temperatura (tensione in uscita, negli alimentatori stabilizzati).
Arriva vostra moglie/fidanzata/sorella/madre in bagno, ed apre l'acqua del lavandino. Cosa accade alla doccia? Inizia ad arrivarvi acqua o caldissima o freddissima.
Voi, che siete l'integrato di controllo, cosa fate? Agite nuovamente (e velocemente) sul miscelatore, per ritrovare la temperatura stabile che vi piace.
Quando poi vostra moglie/fidanzata/sorella/madre smette di usare il lavandino, cosa accade alla doccia? Nuovamente inizia ad arrivarvi acqua caldissima o freddissima.
Cosi voi ri-agite sul rubinetto per ritrovare la condizione che più vi aggrada.
Un'alimentatore stabilizzato cerca di mantenere la sua tensione in uscita costante, cosi come voi cercate di mantenere la temperatura dell'acqua costante mentre fate la doccia.
Quando voi aprite un rubinetto per compensare la temperatura, per esempio aprite tutta l'acqua calda per compensare la fredda, cosa state facendo? State chiedendo (all'impianto idraulico) più acqua.
Quindi negli alimentatori state chiedendo, all'impianto elettrico, più corrente.
Se questa corrente non c'è, come se non ci fosse sufficiente acqua, non riuscite a mantenere stabile la vostra uscita in tensione o in temperatura (nel caso della doccia). Al pari del caso non stabilizzato, diminuisce la tensione d'uscita, diminuisce lo swing massimo di segnale, clipping precoce, rendimento cala, ecc. Ma anche qui..se non siete in SPL non è preoccupante.
Sinceramente non capisco tutta questa paura per l'amplificatore. Credo che nessuno di voi faccia SPL visto che si dovrebbe trattare un mondo dove le specifiche degli amplificatori vengono ampiamente ignorate, facendoli lavorare ben sotto le soglie dichiarate stabili. Quindi sarebbero discorsi un po' campati in aria dato l'utilizzo non idoneo...normale che si brucino.
Non puntate il dito contro gli alimentatori. E' un terreno insidioso. Non è la troppa corrente a farli bruciare...visto che la corrente è proprio quello che manca
Una batteria a cui vengono richiesti 100A e non riesce a darli, cosa fa? Intanto da tutto quello che possiede, facciamo 80 (numero casuale) calando la propria tensione. Per natura ogni generatore fa cosi (resistenza interna).
Ma quando si abbassa la tensione, la corrente aumenta? NO
Se 80 è il suo limite massimo, perchè dovrebbe riuscire ad erogarne di più? Non può.
Abbassa la propria tensione
per cercare di mantenere 80A ma nel mondo reale anche questa corrente inizierà a calare. Perchè? Perchè la batteria si sta scaricando.
Questo esula dal comportamento dell'amplificatore, ovvero cosa andrà a fare lui con questi 80A.
Se nel caso ideale, questi 80A produrranno X watt d'uscita, nel caso di clipping questo non avviene. Ecco che ci sarà meno potenza in uscita, e più potenza dissipata. Dissipata nei dispositivi d'uscita...poi al tatto non la sentite perchè lo scambio termico non avviene istantaneamente (come la diffusione di una goccia d'inchiostro in un bicchiere d'acqua).
Se si vogliono complicare le cose, vi do un indizio: noi stiamo giocando con numeri e costanti...80, 100, ecc per semplificare lo scenario.
In realtà la tipologia di corrente assorbita nel caso del clipping è molto diversa da quella assorbita in regime "normale" (no-clipping).
In regime "normale" la potenza assorbita ha oscillazioni sinusoidali, una potenza di picco, una potenza media (RMS).
In regime di "clipping" la potenza assorbita non ha nemmeno una funzione associata. Non è più sinusoidale, non è impulsiva..sembra più lo scarabocchio di un bambino dell'asilo. E' molto variabile con grandi escursioni (dovute proprio al momento del clipping).
La batteria reagisce diversamente a questo tipo di assorbimenti.