Ma nemmeno per sogno.carlotuned ha scritto:OK, in generale come si realizza un filtro passivo? Si, la rete offre software e strumenti per il dimensionamento dei componenti, ne ho trovati tanti ma ovviamente sono tarati seguendo 'leggi teoriche' e la teoria è sempre ben lontano dalla pratica
La teoria è ciò che, se capita e implementata correttamente, la pratica mette in atto.
Facciamo attenzione a produrci in affermarzioni così erroneamente trancianti.
Questo è irrilevante, oltre che non del tutto vero.carlotuned ha scritto:l'orecchio umano non è proporzionale ai risultati di un oscilloscopio, almeno è quello che mi ha fatto osservare il mio insegnante di elettronica
E in ogni caso, prendere confidenza e familiarità con i dati delle misure è un formidable aiuto per costruire quella consapevolezza con cui l'esperto...
... con cui l'esperto fa questo.carlotuned ha scritto:Come fate voi a decidere quale sia la frequenza migliore a cui deve iniziare o finire di suonare un AP?
Di nuovo, irrilevante.carlotuned ha scritto:Poi bisogna tener conto anche del dimensionamento standard dei componenti, ovvero gli strumenti danno un risultato ben preciso ma poi magari quel componente con quella grandezza non esiste in commercio.
Se ne realizza l'equivalente combinandone altri.
Oppure si devia leggermente dal risultato della simulazione, per accomodare la componentistica disponibile, e va bene lo stesso, non è che ci siano dei gap così terribili tra taglia e taglia, di qls componente.
Sbaglato.carlotuned ha scritto:A me l'unica soluzione che mi viene a mente a sto punto è provare una miriade di componenti e scegliere quelli che a orecchio fanno suonare meglio quel componente ma non disponendo di una scorta di componenti non posso permettermi di acquistarne tanti così per provare, i miei acquisiti devono essere mirati. A sto punto la soluzione più ovvia sarebbe farmelo fare da un installatore che dispone di una banca componenti ma poi?
Anche l'installatore non ti credere che abbia la mutanda di Eta-Beta, da cui estrae tutto quello che gli serve sempre e comunque.
Farà anche lui un lavoro di approssimazione, e puoi stare ben certo che a meno di non avergli preventivamente garantito un più che lauto compenso in termini di ore di lavoro da pagargli, non ce ne perderà dietro più di tante.
Questo invece non deve essere assolutamente un problema.carlotuned ha scritto:Magari il suo gusto o il suo modo di percepire la musica è totalmente diverso dal mio e quello che piace a lui non piace a me.
Un bravo professionista fa il lavoro per il gusto del cliente, MAI per il suo.
L'installatore, in quel senso, è niente altro che un automa, il cui compito è soddisfare il gusto del cliente.
Se ti fa l'impianto a suo gusto, è un pessimo professionista e va evitato come la peste.
In definitiva, resta validissimo quotare ancora una volta uno dei passaggi più significativi di tutto il topic:
Insomma, benvenuto nel magico ma complicato mondo del car stereo.maverix ha scritto:Quoto. Questo mondo è fatto di tentativi, attivi o passivi che siano.Marsur ha scritto:Non ci riusciresti lo stesso al primo colpo, e neanche al secondo o al terzo.carlotuned ha scritto: Il top sarebbe avere per un po' un DSP elettronico serio per capire quale sia la frequenza migliore per i miei AP e realizzare a colpo sicuro dei filtri adatti.