Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

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Marsur
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Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#1

Messaggio da Marsur »

Si è fatto spesso riferimento a quelli che possono essere i danni derivanti da un'alimentazione sottodimensionata o comunque insufficiente a spese del povero amplificatore, danni che possono essere anche seri.
Due domande a chi ne capisce:

- i danni procurati dalle suddette carenze, sono più imputabili a insufficienza di tensione oppure di corrente?

- entrando nello specifico di quello che può essere il trauma, quali componenti sono i maggiori candidati a passare a miglior vita?

Grazie a chi vorrà dare il suo contributo. :)
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
"my - fy" è libertà di pensiero, il miglior compromesso per ognuno e rispetto per ogni appassionato di musica.
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suonohificar
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#2

Messaggio da suonohificar »

Credo siano imputabili ad una insuffcienza di tensione dovuta ad una scarsa alimentazione e/o ad una non corretta o precaria installazione.
Spesso è proprio per la seconda causa.
Non sono un genio , ma faccio la mia congettura:
Premessa : i maggior canditati a sopperire a questa carenza sono sicuro i mosfet sul survoltore , o comunque la sezione di alimentazione,
mi sento di escludere la sezione finale.
Succede che ad una carenza di tensione aumenta la corrente che li attraversa e quindi se non sono generosamente sovradimensionati i primi a saltare saranno loro (i mosfet
sull'alimentazione)
Questa la mia ipotesi , se mi viene in mente altro interverrò
I problemi non esistono , esistono solo le soulzioni
Conoscere prima il sistema , è deleterio per la valutazione all'ascolto :)
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Angelo90
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#3

Messaggio da Angelo90 »

Scusa suono, però c'è da dire anche una cosa.. Non so se in car audio è diversa, ma si discute proprio per capire.. :D
Comunque mettiamo per ipotesi che una batteria da 12 volt carica abbia una corrente di 200 A. I 200A se non erro sono la capacità di mantenere la batteria a 12 volt.. Se si abbassa la corrente la tensione dovrebbe rimanere sempre uguale fino a quanto la corrente presente nella batteria si abbassi troppo a quel punto si ha un abbassamento della tensione. Cioè non so se ho reso l'idea... Una batteria scarica infatti è proprio una batteria con poca corrente e quindi con poca tensione...
Negli ampli di nuova generazione troviamo spesso delle protezioni in caso la tensione si abbassi troppo quindi io mi sento di dire che i casi in cui un ampli si rompe sono tanti...

Nel caso passi una tensione maggiore nei componenti elettrici, quest' ultimi si bruciano. Se invece passa una tensione minore o meglio piccola, i componenti elettrici non lavorano al 100%.

Booo..ke ne so.. :D
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#4

Messaggio da pergo »

Credo che Marsur intenda alimentazione = impianto elettrico (quindi batteria ed annessi).

Premetto che gli amplificatori seri lavorano anche in condizioni non idonee (visto che se si dichiara un'alimentazione minima di 10V, bisogna essere capaci di essere affidabili anche a queste tensioni).

La questione è molto semplice.
Un'impianto elettrico non all'altezza si siede, ovvero non riesce a mantenere la propria tensione nominale ma la abbassa (il "quanto" dipende dalla batteria).
In uscita questo si ripercuote sulla soglia di clipping, che viene anticipata (si clippa prima).
Cosa provoca il clipping?
Ammazza l'altoparlante ed ammazza in rendimento dell'amplificatore.
Dell'altoparlante ce ne frega poco ( :slow: ), ma il fatto che il rendimento crolli provoca due effetti:
- più calore generato --> cala l'affidabilità
- più corrente assorbita --> l'impianto elettrico entra ancora più in crisi
E poi il cane va a mangiarsi la coda.


In condizioni di burp (spl) questo degenera entro pochi secondi portando alla rottura dell'amplificatore.
In condizioni musicali questo fenomeno è molto meno degenerativo. Più che altro tutti i transienti saranno in clipping..addio qualità sonora. ;) Però almeno a rompere qualcosa è più difficile.
"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! XD ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#5

Messaggio da Marsur »

Grazie raga, le teorie sono tutte interessanti (che poi magari si traducono anche in pratica).

Se ho capito bene suono e pergo sostengono più o meno la stessa cosa, calando la tensione per qualsivoglia motivo, la corrente tende a compensare finendo in overload e causando danni.
Sto riassumendo, ma se sbaglio, ditemi.
Anche Angelo bene o male punta il dito sul calo di tensione.

Focalizzo di più la questione con un esempio:

ho un amplificatore stereo che eroga 400+400 watt su 4 ohm, e lo collego ad un alimentatore stabilizzato per fare un test di ascolto in casa.
Però, l'assorbimento alla massima potenza sui 4 ohm è di 100A, mentre per fare il mio test dispongo di un alimentatore che mi eroga al massimo 5A. -.-
Ovviamente la tensione rimane fissa.

Che cosa devo aspettarmi? Come devo comportarmi?
E' possibile un compromesso del tipo "stò bassino con guadagno e volume sorgente" e provo a capirne comunque il modo di suonare?
Quali sono i rischi che si corrono nei confronti dell'integrità del finale, soprattutto se si porta l'alimentatore al limite e si siede?
"alta fedeltà" è un termine di marketing e un terreno di scontro.
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#6

Messaggio da zetapi »

Angelo90 ha scritto:Scusa suono, però c'è da dire anche una cosa.. Non so se in car audio è diversa, ma si discute proprio per capire.. :D
Comunque mettiamo per ipotesi che una batteria da 12 volt carica abbia una corrente di 200 A. I 200A se non erro sono la capacità di mantenere la batteria a 12 volt.. Se si abbassa la corrente la tensione dovrebbe rimanere sempre uguale fino a quanto la corrente presente nella batteria si abbassi troppo a quel punto si ha un abbassamento della tensione. Cioè non so se ho reso l'idea... Una batteria scarica infatti è proprio una batteria con poca corrente e quindi con poca tensione...
Negli ampli di nuova generazione troviamo spesso delle protezioni in caso la tensione si abbassi troppo quindi io mi sento di dire che i casi in cui un ampli si rompe sono tanti...

Nel caso passi una tensione maggiore nei componenti elettrici, quest' ultimi si bruciano. Se invece passa una tensione minore o meglio piccola, i componenti elettrici non lavorano al 100%.

Booo..ke ne so.. :D
ci sono diversi tipi di batteria ed hanno caratteristiche diverse.
le curve di carica e scarica sono molto indicative,ecc.
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#7

Messaggio da pergo »

Marsur ha scritto: Se ho capito bene suono e pergo sostengono più o meno la stessa cosa, calando la tensione per qualsivoglia motivo, la corrente tende a compensare finendo in overload e causando danni.
si,
però attento che non "compensa" per mantenere la potenza d'uscita costante. Anzi la potenza d'uscita cala.
E' una conseguenza del lavorare in clipping.
Quindi viene "mangiata" molta potenza in ingresso, a scapito di poca potenza utile in uscita. La differenza va dissipata.
Ovviamente in regime musicale la velocità del fenomeno non permette di avere un riscontro tattile.

Questo fenomeno dell'aumento della corrente esiste se la batteria lo permette. Se non lo permette, la batteria calerà ancor di più la propria tensione e (caso drastico) sotto una certa soglia l'amplificatore si spegne (tipo 9-10V)

Marsur ha scritto: Focalizzo di più la questione con un esempio:

[esempio]

Quando arrivi a 5A di assorbimento in ingresso, il segnale d'uscita va in clipping. Semplice semplice.
Però attento: non si sta sedendo l'amplificatore.
Si sta sedendo il tuo alimentatore.

Quindi devi aver paura del tuo alimentatore ;)
L'amplificatore se la ride, visto che sta lavorando molto sotto le proprie potenzialità.
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#8

Messaggio da zetapi »

Marsur ha scritto:Grazie raga, le teorie sono tutte interessanti (che poi magari si traducono anche in pratica).

Se ho capito bene suono e pergo sostengono più o meno la stessa cosa, calando la tensione per qualsivoglia motivo, la corrente tende a compensare finendo in overload e causando danni.
Sto riassumendo, ma se sbaglio, ditemi.
Anche Angelo bene o male punta il dito sul calo di tensione.

Focalizzo di più la questione con un esempio:

ho un amplificatore stereo che eroga 400+400 watt su 4 ohm, e lo collego ad un alimentatore stabilizzato per fare un test di ascolto in casa.
Però, l'assorbimento alla massima potenza sui 4 ohm è di 100A, mentre per fare il mio test dispongo di un alimentatore che mi eroga al massimo 5A. -.-
Ovviamente la tensione rimane fissa.

Che cosa devo aspettarmi? Come devo comportarmi?
E' possibile un compromesso del tipo "stò bassino con guadagno e volume sorgente" e provo a capirne comunque il modo di suonare?
Quali sono i rischi che si corrono nei confronti dell'integrità del finale, soprattutto se si porta l'alimentatore al limite e si siede?
eh no marsur la tensione non rimane la stessa.quando l'alimentatore esaurisce la corrente che è in grado di erogare la tensione va a picco.
come quando si fa un corto,la corrente è massima,la tensione va a zero.
il funzionamento degli oscillatori tipo sgxxx,tlxxx è garantito fino a 8 volt ,sotto questa tensione non sono più in grado ci controllare adeguatamente i mosfet e fanno i botti di capodanno.(sempre che non ci siano le protezioni)
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#9

Messaggio da Marsur »

pergo ha scritto:si,
però attento che non "compensa" per mantenere la potenza d'uscita costante. Anzi la potenza d'uscita cala.
E' una conseguenza del lavorare in clipping.
Quindi viene "mangiata" molta potenza in ingresso, a scapito di poca potenza utile in uscita. La differenza va dissipata.
Ovviamente in regime musicale la velocità del fenomeno non permette di avere un riscontro tattile.

Questo fenomeno dell'aumento della corrente esiste se la batteria lo permette. Se non lo permette, la batteria calerà ancor di più la propria tensione e (caso drastico) sotto una certa soglia l'amplificatore si spegne (tipo 9-10V)
Già non la sapevo questa della compensazione, e per poi finire in smaltimento termico?
Che razza di compensazione è? :slow:
Quindi, parlando di batteria sottodimensionata, il finale non rischia nulla?
E se invece la bat è di quelle mega?...Verstarken kaputt? :slaugh:

pergo ha scritto:Quando arrivi a 5A di assorbimento in ingresso, il segnale d'uscita va in clipping. Semplice semplice.
Però attento: non si sta sedendo l'amplificatore.
Si sta sedendo il tuo alimentatore.

Quindi devi aver paura del tuo alimentatore ;)
L'amplificatore se la ride, visto che sta lavorando molto sotto le proprie potenzialità.
Per ciò che riguarda il contesto domestico allora, l'ampli non corre pericoli, mentre l'alimentatore si.
Questo perchè l'apporto in corrente dell'alimentatore è molto inferiore, giusto?
E comunque se ho capito bene, del tutto insufficiente per ascoltare come si deve un ampli potente. :hmm:
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#10

Messaggio da Marsur »

zetapi ha scritto: eh no marsur la tensione non rimane la stessa.quando l'alimentatore esaurisce la corrente che è in grado di erogare la tensione va a picco.
come quando si fa un corto,la corrente è massima,la tensione va a zero.
il funzionamento degli oscillatori tipo sgxxx,tlxxx è garantito fino a 8 volt ,sotto questa tensione non sono più in grado ci controllare adeguatamente i mosfet e fanno i botti di capodanno.(sempre che non ci siano le protezioni)
Si è vero, tensione fissa con corrente zero non ci sta.
Ma chi è che fa i botti di capodanno, i mosfet o gli oscillatori?
Mosfet presumo. :)
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#11

Messaggio da zetapi »

Marsur ha scritto:
zetapi ha scritto: eh no marsur la tensione non rimane la stessa.quando l'alimentatore esaurisce la corrente che è in grado di erogare la tensione va a picco.
come quando si fa un corto,la corrente è massima,la tensione va a zero.
il funzionamento degli oscillatori tipo sgxxx,tlxxx è garantito fino a 8 volt ,sotto questa tensione non sono più in grado ci controllare adeguatamente i mosfet e fanno i botti di capodanno.(sempre che non ci siano le protezioni)
Si è vero, tensione fissa con corrente zero non ci sta.
Ma chi è che fa i botti di capodanno, i mosfet o gli oscillatori?
Mosfet presumo. :)
ovviamente i mosfet ma,qualche volta,si danneggiano anche gli oscillatori.
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#12

Messaggio da suonohificar »

Si più o meno il concetto è quello , ma io punterei il dito (se così si può dire) sulla sezione di alimentazione (survoltore o pwm) che non essendo correttamente sovradimensionata o ben protetta "fatica" a compensare il calo di tensione e quindi , per sopperire alla richiesta di potenza della sezione finale aumenta la sua corrente e quindi i finali (di alimentazione) vanno a farsi benedire ; è chiaro che il primo cenno di "affaticamento" potrebbe essere il surriscaldamento ma non è sempre detto. I finali moderni sono super protetti aluni con processori , ed è difficile che avvenga questo fenomeno , ma è sempre meglio non rischiare.
Adesso poniamo il tuo caso : se disponi di una scarsa sorgente di corrente non puoi far altro che tenerti basso con il gain . Se l'alimentatore non è fornito di indicatori ampere e volt , metti un tester ai morsetti dell'ampli ed alzi il volume fin quando la tensione resta nei minimi accettati dall'ampli stesso , dovresti trovare queste informazioni sul datasheet dell'ampli.
Altrimenti tieniti a non più basso di 12V . Anche se quoto poi zetapi ovvero che l'alimentatore stabilizzato dovrebbe andare a picco improvvisamente spengnendoti l'ampli , ma perchè devi arrivare a limite ? Ascolta la musica bassa e basta!! hahahahaha e vedrai che i botti non li fa nessuno ;)
Tuttavia un ampli di quella portata assorbirà già a vuoto un paio di ampere , quindi ti restano massimo 3A utili per la sezioni finali....davvero un pò pochini....
Non dimentichiamo poi che l'assorbimento non è continuo in quanto poi la musica varia repentinamente "il volume" aumentando e dimunuendo la richiesta di "ampere"
Tuttavia starei più attento all'alimentaore e non all'ampli , perchè tanto più di 5A non li dà....
L'esempio fatto ad inizio 3d è un pò diverso perchè si parla di un generatore di corrente infinita (ipotetica batteria) e di tensione bassa ;)
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#13

Messaggio da Marsur »

suonohificar ha scritto:Si più o meno il concetto è quello , ma io punterei il dito (se così si può dire) sulla sezione di alimentazione (survoltore o pwm) che non essendo correttamente sovradimensionata o ben protetta "fatica" a compensare il calo di tensione e quindi , per sopperire alla richiesta di potenza della sezione finale aumenta la sua corrente e quindi i finali (di alimentazione) vanno a farsi benedire ; è chiaro che il primo cenno di "affaticamento" potrebbe essere il surriscaldamento ma non è sempre detto. I finali moderni sono super protetti aluni con processori , ed è difficile che avvenga questo fenomeno , ma è sempre meglio non rischiare.
Adesso poniamo il tuo caso : se disponi di una scarsa sorgente di corrente non puoi far altro che tenerti basso con il gain . Se l'alimentatore non è fornito di indicatori ampere e volt , metti un tester ai morsetti dell'ampli ed alzi il volume fin quando la tensione resta nei minimi accettati dall'ampli stesso , dovresti trovare queste informazioni sul datasheet dell'ampli.
Altrimenti tieniti a non più basso di 12V . Anche se quoto poi zetapi ovvero che l'alimentatore stabilizzato dovrebbe andare a picco improvvisamente spengnendoti l'ampli , ma perchè devi arrivare a limite ? Ascolta la musica bassa e basta!! hahahahaha e vedrai che i botti non li fa nessuno ;)
Tuttavia un ampli di quella portata assorbirà già a vuoto un paio di ampere , quindi ti restano massimo 3A utili per la sezioni finali....davvero un pò pochini....
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Tuttavia starei più attento all'alimentaore e non all'ampli , perchè tanto più di 5A non li dà....
L'esempio fatto ad inizio 3d è un pò diverso perchè si parla di un generatore di corrente infinita (ipotetica batteria) e di tensione bassa ;)
Praticamente il test di ascolto è impossibile proprio per le ragioni da te esposte (manca ciccia), posso solo provare se l'ampli funziona correttamente e non ha problemi di sorta, ma l'importante comunque è che con l'alimentatore stabilizzato di piccola taglia, quello che rischia non sia il finale, al contrario che con la batteria dell'auto. :)
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#14

Messaggio da oldscool68 »

ciao marsur
se il tuo problema è l'alimentatore... scusa... ma perchè non ti prendi 8 belle batterie stilo ricaricabili??? :D :D :D :D :D :D :D
se proprio vuoi esagerare in tensione... ne utilizzi 9 e sei a 13,5v :D :D :D :D :D
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#15

Messaggio da suonohificar »

Marsur ha scritto:
suonohificar ha scritto:Si più o meno il concetto è quello , ma io punterei il dito (se così si può dire) sulla sezione di alimentazione (survoltore o pwm) che non essendo correttamente sovradimensionata o ben protetta "fatica" a compensare il calo di tensione e quindi , per sopperire alla richiesta di potenza della sezione finale aumenta la sua corrente e quindi i finali (di alimentazione) vanno a farsi benedire ; è chiaro che il primo cenno di "affaticamento" potrebbe essere il surriscaldamento ma non è sempre detto. I finali moderni sono super protetti aluni con processori , ed è difficile che avvenga questo fenomeno , ma è sempre meglio non rischiare.
Adesso poniamo il tuo caso : se disponi di una scarsa sorgente di corrente non puoi far altro che tenerti basso con il gain . Se l'alimentatore non è fornito di indicatori ampere e volt , metti un tester ai morsetti dell'ampli ed alzi il volume fin quando la tensione resta nei minimi accettati dall'ampli stesso , dovresti trovare queste informazioni sul datasheet dell'ampli.
Altrimenti tieniti a non più basso di 12V . Anche se quoto poi zetapi ovvero che l'alimentatore stabilizzato dovrebbe andare a picco improvvisamente spengnendoti l'ampli , ma perchè devi arrivare a limite ? Ascolta la musica bassa e basta!! hahahahaha e vedrai che i botti non li fa nessuno ;)
Tuttavia un ampli di quella portata assorbirà già a vuoto un paio di ampere , quindi ti restano massimo 3A utili per la sezioni finali....davvero un pò pochini....
Non dimentichiamo poi che l'assorbimento non è continuo in quanto poi la musica varia repentinamente "il volume" aumentando e dimunuendo la richiesta di "ampere"
Tuttavia starei più attento all'alimentaore e non all'ampli , perchè tanto più di 5A non li dà....
L'esempio fatto ad inizio 3d è un pò diverso perchè si parla di un generatore di corrente infinita (ipotetica batteria) e di tensione bassa ;)
Praticamente il test di ascolto è impossibile proprio per le ragioni da te esposte (manca ciccia), posso solo provare se l'ampli funziona correttamente e non ha problemi di sorta, ma l'importante comunque è che con l'alimentatore stabilizzato di piccola taglia, quello che rischia non sia il finale, al contrario che con la batteria dell'auto. :)
Assolutamente ;)
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#16

Messaggio da Marsur »

oldscool68 ha scritto:ciao marsur
se il tuo problema è l'alimentatore... scusa... ma perchè non ti prendi 8 belle batterie stilo ricaricabili??? :D :D :D :D :D :D :D
se proprio vuoi esagerare in tensione... ne utilizzi 9 e sei a 13,5v :D :D :D :D :D
Uei, ciao :hahahah:

Ho posto questo genere di quesiti perchè magari chessò, mi potrebbe capitare di provare dei finali in condizione limite, sia per quanto riguarda un alimentatore stabilizzato uso domestico, sia con una batteria poco in forma, e volevo sapere cosa mi potrei aspettare.
Prima o poi potrebbe succedere di non essere nel proprio nido con tutto quanto a disposizione.. :D

Il discorso delle batterie potrebbe anche andare, ma con l'amperaggio ottenibile mi potrei cimentare al massimo con una sorgente.. XD
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#17

Messaggio da oldscool68 »

Marsur ha scritto:Il discorso delle batterie potrebbe anche andare, ma con l'amperaggio ottenibile mi potrei cimentare al massimo con una sorgente.. XD
... si... ma solo se la tieni con il volume al minimo.... :D :D :D
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#18

Messaggio da pergo »

Marsur hai tirato tu fuori il termine "compensare" :yush: Io l'ho solo cavalcato per estrarre meglio l'argomento anche se non mi piace come termine.
Probabilmente mi sono spiegato male.

Quando, per qualsiasi motivo, la batteria abbassa la propria tensione (vistosamente) vuol dire che è già in difficoltà. Il problema si è già manifestato: la causa.

Le conseguenze?

In amplificatori con alimentazione non stabilizzata, la minore tensione in ingresso produce una minore tensione in uscita. Sia in uscita dall'alimentatore stesso, sia come segnale massimo (swing) disponibile. Quindi meno potenza in uscita, clipping precoce, maggiore distorsione, minor rendimento. Fenomeni distruttivi? Se non fate SPL, non rischiate nulla...solo scarsa qualità musicale.

In amplificatori con alimentazione stabilizzata, la minore tensione in ingresso viene rilevata come un tentativo di ottenere una minore tensione in uscita. Appena questo fenomeno inizia, l'integrato di controllo "apre i rubinetti".
Per capire meglio cosa accade, vi faccio un tipico esempio che tutti hanno vissuto:
Siete in doccia, ed avete regolato il miscelatore in modo perfetto. Siete stabili ad una determinata temperatura (tensione in uscita, negli alimentatori stabilizzati).
Arriva vostra moglie/fidanzata/sorella/madre in bagno, ed apre l'acqua del lavandino. Cosa accade alla doccia? Inizia ad arrivarvi acqua o caldissima o freddissima.
Voi, che siete l'integrato di controllo, cosa fate? Agite nuovamente (e velocemente) sul miscelatore, per ritrovare la temperatura stabile che vi piace.
Quando poi vostra moglie/fidanzata/sorella/madre smette di usare il lavandino, cosa accade alla doccia? Nuovamente inizia ad arrivarvi acqua caldissima o freddissima.
Cosi voi ri-agite sul rubinetto per ritrovare la condizione che più vi aggrada.
Un'alimentatore stabilizzato cerca di mantenere la sua tensione in uscita costante, cosi come voi cercate di mantenere la temperatura dell'acqua costante mentre fate la doccia.
Quando voi aprite un rubinetto per compensare la temperatura, per esempio aprite tutta l'acqua calda per compensare la fredda, cosa state facendo? State chiedendo (all'impianto idraulico) più acqua.
Quindi negli alimentatori state chiedendo, all'impianto elettrico, più corrente. ;)

Se questa corrente non c'è, come se non ci fosse sufficiente acqua, non riuscite a mantenere stabile la vostra uscita in tensione o in temperatura (nel caso della doccia). Al pari del caso non stabilizzato, diminuisce la tensione d'uscita, diminuisce lo swing massimo di segnale, clipping precoce, rendimento cala, ecc. Ma anche qui..se non siete in SPL non è preoccupante.



Sinceramente non capisco tutta questa paura per l'amplificatore. Credo che nessuno di voi faccia SPL visto che si dovrebbe trattare un mondo dove le specifiche degli amplificatori vengono ampiamente ignorate, facendoli lavorare ben sotto le soglie dichiarate stabili. Quindi sarebbero discorsi un po' campati in aria dato l'utilizzo non idoneo...normale che si brucino.

Non puntate il dito contro gli alimentatori. E' un terreno insidioso. Non è la troppa corrente a farli bruciare...visto che la corrente è proprio quello che manca ;)
Una batteria a cui vengono richiesti 100A e non riesce a darli, cosa fa? Intanto da tutto quello che possiede, facciamo 80 (numero casuale) calando la propria tensione. Per natura ogni generatore fa cosi (resistenza interna).
Ma quando si abbassa la tensione, la corrente aumenta? NO
Se 80 è il suo limite massimo, perchè dovrebbe riuscire ad erogarne di più? Non può.
Abbassa la propria tensione per cercare di mantenere 80A ma nel mondo reale anche questa corrente inizierà a calare. Perchè? Perchè la batteria si sta scaricando. ;)

Questo esula dal comportamento dell'amplificatore, ovvero cosa andrà a fare lui con questi 80A.
Se nel caso ideale, questi 80A produrranno X watt d'uscita, nel caso di clipping questo non avviene. Ecco che ci sarà meno potenza in uscita, e più potenza dissipata. Dissipata nei dispositivi d'uscita...poi al tatto non la sentite perchè lo scambio termico non avviene istantaneamente (come la diffusione di una goccia d'inchiostro in un bicchiere d'acqua).

Se si vogliono complicare le cose, vi do un indizio: noi stiamo giocando con numeri e costanti...80, 100, ecc per semplificare lo scenario.
In realtà la tipologia di corrente assorbita nel caso del clipping è molto diversa da quella assorbita in regime "normale" (no-clipping).
In regime "normale" la potenza assorbita ha oscillazioni sinusoidali, una potenza di picco, una potenza media (RMS).
In regime di "clipping" la potenza assorbita non ha nemmeno una funzione associata. Non è più sinusoidale, non è impulsiva..sembra più lo scarabocchio di un bambino dell'asilo. E' molto variabile con grandi escursioni (dovute proprio al momento del clipping).
La batteria reagisce diversamente a questo tipo di assorbimenti.
"Ti farò uscire pazzo!" - cit. G.S. --> Alla fine è uscito pazzo lui! XD ROTFL https://www.youtube.com/watch?v=qzbtdclsJXw
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niko
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#19

Messaggio da niko »

Marsur ha scritto:......... lo collego ad un alimentatore stabilizzato per fare un test di ascolto in casa.
Però, l'assorbimento alla massima potenza sui 4 ohm è di 100A, mentre per fare il mio test dispongo di un alimentatore che mi eroga al massimo 5A. -.-
........
Mettici una batteria che tamponi con l'alimentatore....io per testare gli ampli uso una batteria di recupero, una 60-amper di marca sconosciuta, buona ma non nelle migliori condizioni(recuperata con la funzione recond del ctek-xs7000)....tamponata dall'alimentatore da 7-amper, ci ho provato adeguatamente anche il ARC SE2150(2x150 a 4-ohm).... :)
......GAME OVER......
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Angelo90
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Re: Perchè un'alimentazione inadeguata danneggia l'ampli?

#20

Messaggio da Angelo90 »

Che dire...tante risposte e tutte utili e costruttive... ^___^
Grazie mille raga ci ho capito qualcosina pure io... :D
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